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Recupero carrelli abbandonati: strategie di marketing automation

Aggiornamento: 31 lug

Carrelli abbandonati: soluzioni pratiche per recuperarli


La media di carrelli abbandonati a livello globale supera il 70%.


Questo significa che per ogni 10 potenziali clienti che aggiungono prodotti al carrello, solo 3 completano l'acquisto.


Il recupero carrelli abbandonati è quindi una priorità strategica. Eppure, molte aziende non sanno come recuperare carrelli abbandonati in modo efficiente, automatizzato e scalabile.


carrelli abbandonati - Dashboard
carrelli abbandonati - Dashboard

La buona notizia?


Oggi esistono tecnologie avanzate come le piattaforme di marketing automation, i CRM per ecommerce e persino AI Sales Assistant, che permettono di recuperare vendite perse in modo automatico e intelligente.


Perché i carrelli vengono abbandonati?


Prima di recuperare un carrello, è fondamentale capire perché viene abbandonato.


Le cause più frequenti sono:

  • Costi di spedizione inattesi

  • Tempi di consegna lunghi

  • Processo d'acquisto complesso o poco chiaro

  • Mancanza di fiducia nel sito o nel brand

  • Distrazioni, specialmente da mobile


💡 Inoltre, gli email reminder sono fondamentali per ricordare ai clienti offerte speciali, scadenze o per recuperare i carrelli abbandonati con strategie di marketing automation per e-commerce efficaci.


Recupero carrelli abbandonati con la marketing automation


Utilizzando un sistema di marketing automation, è possibile recuperare fino al 30% dei carrelli abbandonati in modo completamente automatizzato.


Questo grazie a una combinazione di CRM per ecommerce, segmentazione comportamentale e invii automatici di messaggi personalizzati.


Ecco tre strategie che funzionano davvero:


1. Flussi automatici di email reminder


Il flusso classico di email marketing per carrelli abbandonati prevede:

  • Email 1 dopo 1 ora: promemoria gentile

  • Email 2 dopo 24 ore: urgenza + incentivo (es. sconto o spedizione gratuita)

  • Email 3 dopo 48 ore: “ultimo avviso” con call-to-action diretta


📌 La personalizzazione è la chiave. Nome del cliente, immagine del prodotto lasciato, prezzo e link diretto al checkout aumentano drasticamente il tasso di conversione.



2. Intelligenza artificiale: entra in gioco AI Sales Assistant


AI Sales Assistant può analizzare dati comportamentali in tempo reale per:

  • Identificare i clienti con più alta probabilità di completare l’acquisto

  • Segmentare l’audience e attivare flussi su misura

  • Decidere quale canale usare (email, SMS, notifica) e quando inviare il messaggio


Questo approccio basato sui dati e sulla predizione migliora i risultati rispetto a strategie casuali e ottimizza i tempi di intervento.



3. Retargeting e omnicanalità


Oltre alle email, una strategia davvero efficace deve includere canali complementari:

  • Notifiche push (su mobile o sul sito web)

  • SMS marketing per comunicazioni urgenti

  • Retargeting su Facebook e Google Ads


Questi touchpoint, integrati in un funnel CRM intelligente, migliorano la reach e aumentano le probabilità di recupero.


🔗 Che cosa si intende per CRM? Leggi il nostro articolo dedicato



Strategie di recupero carrelli abbandonati con marketing automation


Il recupero carrelli abbandonati è una delle sfide più importanti per gli e-commerce che vogliono aumentare le vendite.


Le migliori strategie di recupero carrelli si basano su una efficace marketing automation per e-commerce, che consente di inviare email abbandono carrello personalizzate e notifiche automatiche mirate.


Questi flussi automatizzati, combinati con una segmentazione precisa degli utenti, possono incrementare il tasso di conversione fino al 20%, migliorando significativamente il ritorno sull’investimento.


Implementare una strategia di marketing automation per il recupero dei carrelli permette di ridurre gli abbandoni, coinvolgere i clienti in modo più efficace e massimizzare i ricavi del tuo negozio online.


Cosa fa un marketing automation specialist?


Un marketing automation specialist è la figura chiave per progettare e gestire tutte queste attività.


Il suo ruolo è:

  • Creare i flussi automatizzati in base al comportamento utente

  • Impostare trigger, segmentazioni e azioni su CRM

  • Monitorare le performance (aperture, clic, conversioni)

  • Ottimizzare i contenuti delle email, l’orario di invio e la struttura del funnel


Se non hai ancora un professionista interno, puoi affidarti a un partner esterno o prenotare una consulenza gratuita.


🔗 Parla con un nostro specialista: prenota una call con i nostri esperti


Il modello ACR del nostro CEO


Il prof. Pier Francesco Geraci, CEO di Traction Group, ha raccolto in un libro la sua esperienza nel digital marketing, presentando il modello ACR: Acquisition, Conversion, Retention.


Questa metodologia è perfettamente in linea con l’approccio vincente per il recupero carrelli abbandonati.


Nel libro, il prof. Geraci spiega come attrarre utenti qualificati (Acquisition), trasformarli in clienti paganti con processi ottimizzati (Conversion) e mantenere attiva la relazione attraverso strategie di fidelizzazione efficaci (Retention).


Vuoi maggiori informazioni?


Puoi trovare il libro disponibile in formato cartaceo e digitale su Traction Group.


Conclusione


Il recupero carrelli abbandonati non è solo una buona pratica, ma è una leva di business concreta.


Con gli strumenti giusti, tra cui CRM per ecommerce, email reminder, AI Sales Assistant e strategie omnicanale, puoi trasformare ogni abbandono in un’opportunità di vendita e fidelizzazione.


E la cosa migliore? Puoi automatizzare tutto, risparmiando tempo e risorse.


Scopri come recuperare i carrelli abbandonati e far crescere il tuo business.


Non lasciare che i carrelli abbandonati frenino la crescita del tuo e-commerce.


Con le strategie di marketing automation e il tool intelligente AutoCust, puoi recuperare fino al 20% dei carrelli persi e aumentare significativamente le conversioni.



FAQ su carrelli abbandonati


  1. Come recuperare carrelli abbandonati?


Per recuperare i carrelli abbandonati si utilizzano strategie di marketing automation come email personalizzate, notifiche push e retargeting. Questi strumenti inviano promemoria mirati per incentivare il completamento dell'acquisto, aumentando le conversioni fino al 20%.


  1. Come gestire i carrelli abbandonati?


La gestione efficace prevede il monitoraggio dei comportamenti degli utenti, la segmentazione del pubblico e l’attivazione di flussi automatici di comunicazione tramite email o SMS. È importante integrare CRM e strumenti di marketing automation per ottimizzare il processo.


  1. Come diminuire i carrelli abbandonati?


Per ridurre l’abbandono carrello si possono migliorare l’usabilità del sito, semplificare il processo di checkout, offrire garanzie chiare e utilizzare incentivi come sconti o spedizioni gratuite. La comunicazione tempestiva e personalizzata aiuta a recuperare interesse e fiducia.


  1. Come vedere carrelli abbandonati?


Puoi visualizzare i carrelli abbandonati utilizzando dashboard e report forniti da piattaforme e-commerce (come Shopify o WooCommerce) o integrando strumenti di analytics e CRM che tracciano i dati in tempo reale e mostrano utenti e prodotti coinvolti.

 
 
 
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